Dopo che il sangue è stato trattato mediante il processo di centrifugazione, il plasma viene ottenuto e iniettato dall'estetista nelle aree problematiche della pelle. In questo modo il meccanismo metabolico si riavvia, la produzione di collagene ed elastina aumenta e si formano fibroblasti. Vengono create nuove cellule staminali e aumenta la produzione di acido ialuronico.
Il Plasmolifting funziona a livello profondo, quindi i pazienti notano un notevole cambiamento nella loro pelle dopo la procedura. Diventa più liscio, il suo aspetto migliora e la sua elasticità ritorna. L'ovale del viso è rassodato, le rughe profonde si attenuano, le rughe sottili scompaiono.
L’uso del plasma non si limita ai cosmetici. Il metodo viene spesso utilizzato per trattare la caduta dei capelli e il medico effettua iniezioni nel cuoio capelluto. Inoltre, gli specialisti utilizzano il plasma per trattare l'ureaplasma e l'artrosi dell'articolazione del ginocchio.
Come viene preparato il sangue?
L'infermiera preleva il sangue da una vena. Viene posto in una centrifuga e accelerato, dove viene lavorato per 15 minuti. Questo divide il sangue nei seguenti strati:
Il medico applica un antisettico sul viso del cliente. Quindi preleva il sangue dallo strato intermedio in una siringa sterile e quindi esegue numerose iniezioni nelle aree problematiche. Per la prima mezz'ora sono visibili sul viso piccoli punti di iniezione, che poi scompaiono. Dopo una settimana, i pazienti notano una riduzione delle linee sottili e delle rughe.
A chi è adatto il lifting al plasma?
La procedura piacerà a quei clienti che evitano i peeling meccanici e chimici. È sicuro perché l'estetista inietta il sangue del paziente nelle aree problematiche. Non viene rifiutato dall'organismo e non ci sono effetti collaterali. Il plasma è utile perché contiene ormoni, vitamine ed enzimi.
I cosmetologi ritengono che la terapia al plasma debba essere eseguita sui clienti con i seguenti problemi cutanei:
Il metodo è particolarmente efficace in combinazione con altre procedure cosmetiche, come la mesoterapia o la biorivitalizzazione. La procedura viene eseguita una volta all'anno. Se necessario, è possibile farlo più spesso, ad esempio due volte l'anno. I giovani possono eseguire una o due sessioni e in età avanzata il numero di procedure può essere aumentato a otto.
Affinché l'effetto del lifting al plasma duri il più a lungo possibile, la pelle deve essere adeguatamente curata. Ha bisogno di essere accuratamente detersa, idratata e nutrita con prodotti a pH neutro. Dopo qualche tempo le iniezioni possono essere ripetute.
Caratteristiche della procedura
Il plasmolifting viene eseguito in una clinica, non a casa. Nella fase iniziale, il sangue viene prelevato dalla vena del paziente, poi processato in laboratorio e inserito in una macchina. Durante il processo di centrifugazione viene rilasciato plasma contenente un gran numero di piastrine.
Quando il cliente torna per un appuntamento dall'estetista, il medico gli fa delle iniezioni. La procedura è praticamente indolore poiché lo specialista utilizza un ago molto sottile. La sessione dura circa 30 minuti. Il cliente deve aspettarsi che possa verificarsi un leggero gonfiore nei siti di iniezione. Avrà luogo entro tre giorni. I siti di iniezione vengono trattati quotidianamente con una crema speciale. Dopo una settimana le punture degli aghi non sono più visibili.
L'effetto dopo la terapia è evidente dopo alcune settimane e dopo una serie di iniezioni si osserva un miglioramento permanente. Dopo 4 sedute il paziente noterà i primi cambiamenti positivi. Il viso diventa più giovane e la pelle è rassodata.
Il plasma viene iniettato sotto la pelle ogni 3 settimane e il numero di visite dal medico dipende dalle condizioni della pelle del paziente. Nelle pause tra le sessioni inizia il processo di ripristino dell'epidermide. Diventa più elastico, le borse sotto gli occhi scompaiono e il rilassamento cutaneo diminuisce. Sulle guance appare un rossore e l'incarnato diventa fresco.
Nei giovani, i cambiamenti positivi sono visibili dopo la prima procedura e un effetto duraturo si manifesta entro pochi giorni dal completamento della sessione. Per consolidare i risultati, è necessario eseguire da 2 a 5 procedure.
L'effetto del lifting al plasma dura circa due anni, ma dipende dalle caratteristiche individuali del corpo. I vantaggi del metodo includono un breve periodo di riabilitazione e la completa assenza di influenze ormonali.
Controindicazioni
Come tutte le procedure efficaci, anche il lifting al plasma ha le sue controindicazioni. Le iniezioni sono vietate se:
Tecnologie del plasma in cosmetologia e dermatologia: nuove possibilità e prospettive applicative
L'uso delle tecnologie al plasma è una direzione relativamente nuova nei cosmetici e non è ancora del tutto chiara. I primi dispositivi sono stati sviluppati come alternativa al ringiovanimento laser, ma recenti ricerche mostrano che le possibilità di utilizzo del plasma sono molto maggiori.
Plasma: cos'è?
Per comprendere i vantaggi della tecnologia al plasma, capiamo prima cos'è il plasma. Il plasma è un gas che, a differenza dei gas stabili a cui siamo abituati, non è costituito solo da molecole neutre, ma contiene anche particelle cariche, elettroni liberi e ioni positivi e negativi (e in alcuni casi è costituito solo da queste particelle cariche).
Sebbene il plasma contenga particelle di segno diverso, il numero di portatori di carica positiva e negativa per unità di volume è quasi lo stesso, ovvero la carica totale del plasma è zero. Questa caratteristica che distingue il plasma da altri sistemi contenenti particelle cariche (ad esempio fasci di elettroni o ioni) viene chiamataQuasi neutralità. Allo stesso tempo, il plasma conserva la proprietà principale che lo distingue dai gas stabili: la capacità di interagire con un campo elettromagnetico esterno e condurre corrente elettrica.
Un gas passa allo stato di plasma quando gli viene trasferita una grande quantità di energia, che può "strappare" gli elettroni dagli atomi, pertanto il plasma è chiamato il quarto stato (dopo solido, liquido e gassoso) di aggregazione della materia.
- Stati fisici della materia
- Maggiore energia
- Sostanza solida. Allo stato solido, una sostanza mantiene la sua forma e il suo volume: le molecole che la compongono sono collegate tra loro da forti legami e disposte in modo rigorosamente ordinato. A basse temperature tutte le sostanze congelano e diventano solide
- Fluido. Allo stato liquido, una sostanza mantiene il suo volume ma non la sua forma: esiste un'attrazione tra le molecole che è abbastanza forte da mantenerle vicine, ma non abbastanza forte da mantenere una struttura costante.
- Gas. Le molecole di gas interagiscono debolmente e si muovono in modo caotico, facendo sì che il gas riempia tutto il volume disponibile.
- Plasma. È un gas parzialmente o completamente ionizzato. Interagisce con altre particelle cariche e con il campo elettromagnetico.
L'energia necessaria dipende dalla sostanza specifica, cioè dalla struttura dei gusci elettronici esterni dei suoi atomi: più facilmente un atomo rilascia un elettrone, minore è l'energia necessaria per trasportarlo via. In condizioni naturali la fonte di energia è principalmente il calore, ma il plasma può essere ottenuto anche in altri modi.
Effetti biomedici del plasma
Gli effetti specifici sui tessuti bersaglio dipendono dal tipo di plasma utilizzato, dalla sua dose, portata, pressione, tempo di esposizione (parametri che possono essere influenzati dalle modifiche del dispositivo) e dalle proprietà del tessuto stesso.
Va però detto che negli ultimi anni ha attirato sempre più attenzione la tecnologia del plasma freddo a bassa temperatura (35-40°C), che permette di ottenere effetti terapeutici senza provocare danni ai tessuti viventi.
Inoltre, è stato scoperto che il trattamento delle ferite con plasma freddo a bassa temperatura ne accelera la guarigione. Un recente lavoro pubblicato sulla rivista ha dimostrato che tale plasma stimola la proliferazione e la differenziazione dei cheratinociti attivando la via di segnalazione della β-catenina e inibendo la E-caderina, che è responsabile dell'inibizione da contatto della crescita cellulare. Nei topi le cui ferite erano state trattate con plasma a bassa temperatura, dopo 15 giorni si è verificato un recupero quasi completo dell'epidermide e del tessuto muscolare, nonché un'alta densità di fibre di collagene, mentre questi processi erano significativamente più lenti nelle ferite che guarivano naturalmente.
La ferita sul lato sinistro è guarita naturalmente, la ferita sul lato destro è stata trattata con plasma freddo a bassa temperatura per 5 minuti tre volte al giorno per 2 settimane.
Studi recenti hanno inoltre scoperto che il plasma freddo riduce temporaneamente la funzione barriera dello strato corneo e aumenta la permeabilità della pelle ai farmaci e ai cosmetici. Si ritiene che ciò sia dovuto alla ristrutturazione del doppio strato lipidico sotto l'influenza del plasma e alla formazione di canali temporanei che facilitano il passaggio di varie sostanze.
- Strato corneo
- Lipidi intercellulari
- Gruppo idrofilo
- Gruppo idrofobico
- Prima del trattamento al plasma
- Dopo l'esposizione al plasma
- Ritorno allo stato originale
È stato inoltre dimostrato che i campi elettrici pulsati creati quando il plasma entra in contatto con la pelle sono in grado di modificare la carica elettrica delle membrane cellulari e formare pori attraverso i quali diverse sostanze attive possono entrare nella cellula. Questo fenomeno è chiamato elettroporazione.
Inoltre, il plasma influenza la coagulazione del sangue, il sistema immunitario, la proliferazione e l’apoptosi delle cellule tumorali [10].
Metodi al plasma nei cosmetici
L'inizio dell'era delle tecnologie al plasma nei cosmetici è associato all'effetto termico del plasma. Pertanto, i metodi di ringiovanimento al plasma si basano sul danno termico controllato dei tessuti per innescare processi rigenerativi e "rinnovamento" dei tessuti. Questo principio è il principio fondamentale di altri metodi di ringiovanimento dell'hardware, tuttavia l'uso del plasma ha le sue specificità.
Rigenerazione cutanea al plasma
Il pioniere del ringiovanimento al plasma è la tecnologia di rigenerazione della pelle al plasma, apparsa nel 2006. È stato proposto di utilizzare l'azoto come gas che forma il plasma, un gas inerte in grado di spostare l'ossigeno dalla superficie della pelle necessario per l'ossidazione e la combustione, riducendo così al minimo il rischio di ustioni e cicatrici.
Sotto l'influenza di una corrente elettrica ad altissima frequenza nell'impugnatura del dispositivo, le molecole di azoto vengono ionizzate e si forma il plasma, che viene erogato sulla pelle senza contatto sotto forma di impulsi di millisecondi (si tratta di impulsi senza contatto) . Il metodo di trattamento per contatto consente alla pelle di raffreddarsi rapidamente ed elimina il rischio di ustioni dalle parti del dispositivo. Ciò significa che il plasma è essenzialmente un "vettore" di energia elettrica.
Una volta che il plasma colpisce la pelle, la sua energia si diffonde rapidamente sulla superficie, provocando un riscaldamento graduale della pelle, prima l'epidermide e poi (a seconda del livello di energia utilizzato) il derma, creando una zona superficiale di danno termico irreversibile alla zona più profonda la modificazione termica.
- Energia pulsata
- Zona di modifica termica (rossa)
- Zona danno termico (rosa)
La profondità e l'area dell'effetto termico sono determinate dall'impostazione dell'energia e dalla dimensione dello spot della punta, che può essere aumentata o diminuita avvicinando o allontanando la punta dalla superficie della pelle. Quindi, gli impulsi a bassa energia (circa 1 J) colpiscono solo l'epidermide, mentre gli impulsi ad alta energia (3-4 J) riscaldano il derma (la profondità raggiunge i 500-600 µm).
È importante sottolineare che, a differenza dei laser, il plasma non richiede cromofori nella pelle, quindi il riscaldamento dei tessuti avviene in modo uniforme e senza vaporizzazione "esplosiva" dei tessuti. Lo strato di vecchia epidermide danneggiata funge da "benda protettiva biologica" per le cellule sottostanti e rimane in posizione in posizione finché non se ne forma uno nuovo, per poi staccarsi gradualmente. Inoltre, permette il trattamento della pelle di qualsiasi fototipo, riducendo il rischio di effetti collaterali come cicatrici, infezioni e depigmentazione. Anche con trattamenti ad alta energia, la neoepitelizzazione avviene rapidamente e solitamente si completa entro 5-7 giorni dalla procedura.
I processi che avvengono nello strato cutaneo richiedono più tempo. Immediatamente dopo il trattamento si verifica la contrazione delle fibre di collagene (nelle zone in cui la temperatura di riscaldamento ha superato i 60°C) e risposte allo shock termico, seguite dalla progressiva distruzione delle strutture danneggiate e dall'attivazione della neocollagenesi e della neoelastogenesi. I processi di rimodellamento dermico proseguono per almeno 3 mesi dopo il trattamento.
- Prima
- Dopo
- Giorno 4
Tecnologia RF a microplasma frazionato
Un altro modo per utilizzare le proprietà speciali del plasma per le procedure antietà è la tecnologia RF del microplasma frazionato, apparsa nel 2010.
Ci sono molti elettrodi ad ago (spicole) su punte speciali del manipolatore (sotto forma di rulli mobili o attacchi fissi piatti). Quando ci si avvicina alla superficie della pelle entro pochi micrometri, una potente scarica elettrica ad alta frequenza che passa attraverso gli elettrodi produce lampi di plasma (scariche di microplasma ad alta densità).
Questi lampi "penetrano" nell'epidermide e negli strati superiori del derma, formando microcanali circondati da una zona di danno termico. Mentre il rullo ruota ulteriormente (o fa pressione se l'ugello è fisso), le spicole vengono spinte in queste aree di ablazione e applicano l'ablazione c'è ulteriore effetto meccanico.
La profondità e la dimensione delle lesioni sono determinate anche dall'energia e dalla durata degli impulsi (secondo studi sulla pelle dei suinetti, le fosse di ablazione possono raggiungere una profondità di 50-200 µm ed un diametro di 80-200 µm) e la la zona di coagulazione può svilupparsi espandendosi di altri 100-200 µm attorno ad essi). L’epitelizzazione si completa in 3-4 giorni; i processi di rimodellamento dermico richiedono fino a 6 mesi.
Il trattamento RF con microplasma frazionato è consigliato per correggere i cambiamenti legati all'età (rughe, rilassamento cutaneo, ecc. ), nonché per unificare il tono della pelle e ridurre le cicatrici. Inoltre, la velocità delle procedure (una media di 10 minuti per 5 passate sul viso) consente di utilizzare i rulli per trattare ampie aree della pelle, ad esempio l'addome.
La terapia al plasma o terapia PRP è una soluzione innovativa per la bellezza e la giovinezza. Gli scienziati hanno sviluppato un metodo che utilizza il plasma sanguigno del paziente per migliorare l'aspetto e la salute della pelle. Pertanto può essere considerata una delle tecnologie più naturali in medicina estetica.
L'essenza della terapia PRP: il meccanismo d'azione del plasma
Terapia al plasma – che tipo di procedura è? L'idea alla base è che il sangue viene prima prelevato dalla vena del paziente e poi messo in una centrifuga, dove il plasma viene separato dai globuli rossi e dai leucociti. Viene quindi iniettato nelle aree che necessitano di essere ringiovanite o migliorate in qualche modo. Grazie a tali iniezioni, viene stimolato il lavoro dei propri fibroblasti (cellule del tessuto connettivo), responsabili della produzione di collagene ed elastina.
Perché è così efficace? Il fatto è che il plasma sanguigno contiene non solo vitamine e proteine, ma anche un'alta concentrazione di piastrine, che attivano i processi metabolici nel corpo.
Si scopre che la terapia PRP ha un doppio effetto: grazie alle risorse proprie del paziente, il processo di rinnovamento cellulare viene accelerato e i microaghi stimolano anche la rigenerazione dei tessuti.
Inoltre, al plasma viene talvolta aggiunto acido ialuronico, una sostanza prodotta naturalmente dall’organismo. Ciò consente di idratare la pelle in modo ancora più approfondito.
Le proprietà curative del plasma lo rendono uno strumento universale nella lotta per un aspetto fresco e fiorito. Il principio della sua azione è in realtà l'auto-ringiovanimento dall'interno.
Da un simile approccio ci si possono aspettare i seguenti effetti:
- Carnagione migliorata;
- L'elasticità e l'idratazione della pelle risultano aumentate;
- Le macchie pigmentarie scompaiono o diventano meno evidenti;
- L'ovale facciale è ristretto;
- La funzione delle ghiandole sebacee è normalizzata;
- Cicatrici, cicatrici e post-acne diventano meno evidenti.
- La terapia al plasma accelera anche la rigenerazione della pelle dopo vari peeling e di solito viene combinata con altre procedure cosmetiche.
Indicazioni e controindicazioni alla terapia PRP
Cos'è la terapia al plasma in cosmetologia? Diamo uno sguardo più da vicino alle sue diverse abilità.
Note perTerapia al plasma:
- rughe del viso e dell'età;
- Pigmentazione dopo un'abbronzatura eccessiva;
- Pelle secca e sensibile;
- Aumento della pelle grassa;
- "Cedimento" dell'ovale del viso;
- Pelle flaccida sul corpo.
La terapia PRP viene utilizzata non solo per il ringiovanimento del viso, ma anche per la correzione di varie aree del corpo, ad esempio per l'effetto di rassodare pancia, seno, fianchi e glutei. Inoltre, il proprio plasma sanguigno viene utilizzato per il ringiovanimento del plasma intimo, poiché risolve problemi estetici ed elimina l'eccessiva secchezza in questa zona delicata.
Controindicazioni alla terapia con plasma:
- esacerbazione di malattie croniche;
- Processi infiammatori nei siti di iniezione;
- La terapia al plasma è una procedura medica seria che può essere eseguita solo da un medico con una formazione specifica. Pertanto, è importante scegliere attentamente uno specialista.
Preparazione per la procedura
È importante affrontare una sessione di terapia PRP con piena responsabilità. Circa una settimana prima consultare un medico che prescriverà gli esami necessari per escludere controindicazioni ed evitare possibili complicazioni.
Cosa bisogna fare prima della procedura?
- Effettuare esami del sangue generali e biochimici;
- Sottoponiti al test per l'HIV e l'epatite;
- Evitare il peeling per una settimana prima della terapia con plasma;
- Evitare alcol e fumo per 7 giorni;
- Smettere di assumere farmaci per una settimana;
- Non mangiare troppo prima della sessione: è meglio fare uno spuntino qualche ora prima.
La sicurezza della procedura e la soddisfazione del paziente per il risultato finale dipendono dal rispetto di queste raccomandazioni.
Tecnologia della terapia al plasma
Una seduta di plasmaterapia dura più o meno lo stesso tempo di altri trattamenti estetici iniettabili. Si compone di diverse fasi:
- Il viso del paziente viene pulito da cosmetici e altre impurità.
- Una crema anestetica viene applicata sulle aree di correzione per alleviare il dolore.
- Il sangue viene prelevato dalla vena del paziente e la provetta viene immediatamente posta in una centrifuga.
- Dopo 10-15 minuti di centrifugazione, il plasma viene separato dal resto della massa sanguigna.
- Il plasma viene iniettato sotto la pelle del paziente utilizzando aghi sottili e non traumatici.
- Il risultato finale può essere valutato dopo una media di due settimane quando la pelle si è completamente ripresa.
Quanto sarà evidente dipende dall'età e dalle condizioni della pelle del paziente. Ad esempio, le ragazze a 30 anni noteranno quasi sicuramente una differenza notevole, ma a 60 anni non bisogna aspettarsi un effetto sorprendente, anche se la qualità della pelle e il suo turgore aumentano decisamente.
Fase di riabilitazione
Per sperimentare appieno l'effetto della terapia al plasma è importante seguire semplici raccomandazioni per almeno alcuni giorni dopo la seduta.
- Evitare i cosmetici decorativi, poiché manipolazioni inutili sul viso possono portare a processi infiammatori;
- Non toccare, strofinare o graffiare le aree di correzione;
- Detergi la pelle con prodotti delicati senza particelle abrasive o alcool;
- Utilizzare una protezione solare con un fattore di protezione elevato ed evitare la luce solare diretta;
- Evitare alcol e farmaci per diversi giorni per non interferire con il processo di recupero;
- Evitare di visitare la sauna, il solarium e la piscina per 2 settimane.
Procedure alternative
Alcuni pazienti si aspettano un ringiovanimento radicale dalla terapia PRP e, se i risultati non sembrano sufficientemente evidenti, possono ricorrere a tecniche alternative.
Mesoterapia. Ciò comporta l'introduzione di cocktail vitaminici salutari sotto la pelle o nel cuoio capelluto. La mesoterapia facciale è popolare grazie alla sua bassa intensità del dolore.
plastica di contorno. Correggere il proprio aspetto con i filler è una delle procedure più popolari. Il contouring del viso offre risultati rapidi.
Terapia botulinica. Le iniezioni di tossina botulinica levigano rapidamente le rughe, ma dopo alcuni mesi "tornano".
Tecniche hardware. Al giorno d'oggi sono popolari metodi non invasivi per ripristinare la bellezza, ad esempio utilizzando un laser. La cosa principale è scegliere l'opzione più sicura.
Sollevamento del filo. Il ringiovanimento con fili può competere con la chirurgia plastica in termini di efficacia. E se scegli materiali di alta qualità, è anche fisiologico, perché la maggior parte dei fili moderni sono riassorbibili.
Diploma
L'interesse per le tecnologie al plasma è in crescita: ciò è confermato dal gran numero di dispositivi immessi sul mercato negli ultimi anni. Il ringiovanimento al plasma ha un effetto più delicato rispetto ai laser ablativi, ma è associato a minori effetti collaterali ed è più gestibile. Un ulteriore vantaggio è la possibilità di utilizzare il plasma per trattare i tipi di pelle scura.
Inoltre, sono comparsi dispositivi cosmetici che generano plasma freddo a bassa temperatura, il che amplia significativamente le possibilità di utilizzo delle tecnologie del plasma e suggerisce un futuro aumento della loro popolarità.